Accedere al fondo per l'autonomia possibile (FAP)

Descrizione

Accedere al fondo per l'autonomia possibile (FAP)

Il fondo per l'autonomia possibile (FAP) è un intervento economico rivolto a persone che, per la loro condizione di non autosufficienza, non possono provvedere alla cura della propria persona e mantenere una normale vita di relazione senza l’aiuto determinante di altri.

Il FAP viene utilizzato a sostegno delle situazioni di non autosufficienza trattate a domicilio e di progetti sperimentali nel settore della salute mentale.

Approfondimenti

Le tipologie di sostegno del FAP sono le seguenti: 

  • APA - assegno per l’autonomia: è un intervento economico che ha lo scopo di sostenere l’accudimento a domicilio delle persone in condizione di grave non autosufficienza (persone anziane, persone affette da gravi patologie dementigene, minori e adulti con grave disabilità, come da Legge 05/02/1992, n. 104, art. 3, com. 3. L’intervento va rendicontato per almeno il 50% dell’importo concesso
  • CAF - contributo per l’aiuto familiare: è un beneficio economico che ha lo scopo di sostenere l’accudimento di persone in condizione di non autosufficienza che si avvalgono dell’aiuto di addetti all’assistenza familiare (badanti)
  • SVI - sostegno alla vita indipendente: è un intervento economico destinato a persone giovani o adulte in grado di autodeterminarsi, non autosufficienti, di età compresa tra 18 e 64 anni, in condizione di grave disabilità, come da Legge 05/02/1992, n. 104, art. 3, com. 3, ed è finalizzato a sostenere progetti di autonomia e indipendenza
  • SEIS - sostegno ad altre forme di emancipazione e inserimento sociale: è un intervento economico destinato a persone di età compresa tra 12 e 64 anni, non autosufficienti, in condizione di grave disabilità come da Legge 05/02/1992, n. 104, art. 3, com. 3, che pur non autodeterminandosi, possono essere inserite in progetti finalizzati alla partecipazione sociale e all’emancipazione, anche parziale, dalla famiglia.

Requisiti

Il FAP si suddivide nelle seguenti tipologie d’intervento:

  • assegno per l’autonomia (APA). È un intervento economico a favore delle persone con grave non autosufficienza e dei familiari che se ne prendono cura. Il livello di gravità viene accertato dai servizi territoriali con appositi strumenti valutativi. L'ISEE del nucleo familiare non deve superare i 30.000,00 €. Gli importi annuali variano, a seconda della gravità e dell’ISEE, da un minimo di 1.548,00 € a un massimo di 6.204,00 € per la generalità dei casi e da un minimo di 1.548,00 € a un massimo di 6.816,00 € per le gravi demenze
  • contributo per l’aiuto familiare (CAF). È un beneficio economico avente lo scopo di sostenere le situazioni in cui, per assistere persone in condizione di grave non autosufficienza, ci si avvale dell’aiuto di addetti all’assistenza familiare con regolare contratto di lavoro, per un monte ore non inferiore a 20 alla settimana, formato anche dalla somma oraria di due o più contratti. La soglia ISEE è di 30.000,00 €. Gli importi annui variano, a seconda della gravità, dell’ISEE e del numero di ore settimanali, da un minimo di 2.760,00 € a un massimo di 10.920,00 € per la generalità dei casi e da un minimo di 2.760,00 € a un massimo di 12.000,00 € per le gravi demenze
  • sostegno alla vita indipendente (SVI). È un sostegno economico che concorre a finanziare i progetti di vita indipendente realizzati a favore delle persone in grado di autodeterminarsi, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, in condizione di grave disabilità. Prevedono la facilitazione di percorsi di inserimento sociale e lavorativo. La soglia ISEE è di 60.000,00 €. Gli importi annui sono stabiliti in sede di progetto e vanno da un minimo di 3.000,00 € a un massimo di 22.000,00 €
  • sostegno ad altre forme di emancipazione e di inserimento sociale. È un intervento a sostegno di progetti rivolti a persone in condizione di grave disabilità, di età compresa tra i 12 e i 64 anni che, pur non autodeterminandosi, possono essere inserite in progetti finalizzati alla partecipazione sociale e all’emancipazione, anche parziale, dalla famiglia. La soglia ISEE è di 30.000,00 €. Gli importi annui sono stabiliti in sede di progetto e vanno da un minimo di 3.000,00 € a un massimo di 12.000,00 €. Nel caso di progetti riguardanti persone iscritte a centri semiresidenziali viene attribuito l’importo minimo
  • sostegno a progetti sperimentali in favore di persone con problemi di salute mentale. È una misura che concorre a finanziare progetti sperimentali a favore di persone con gravi problemi di salute mentale orientati all’effettiva riabilitazione e inclusione sociale dei soggetti coinvolti e aventi un’articolazione su almeno uno dei seguenti tre assi di intervento: casa e habitat sociale, lavoro e formazione professionale, socialità e affettività.

Non sono ammessi al beneficio progetti che prevedano l’inserimento dei destinatari in strutture residenziali.